Features
L’ossigeno terapia iperbarica, comunemente chiamata OTI, indica la somministrazione di Ossigeno in un ambiente in cui la pressione è superiore a quella atmosferica. Per ottenere queste condizioni è necessario utilizzare ambienti ermeticamente chiusi e sottoposti ad aumenti di pressione (camere iperbariche).
L’OTI rende possibile la diffusione dell’ossigeno nel plasma fino a concentrazioni superiori a 10-15 volte superiori al normale, ciò è possibile essendo l’ossigeno e il plasma legati in soluzione.
L’iperossia così ottenuta consentirà una migliore ossigenazione dei tessuti rafforzando la capacità dell’organismo di uccidere i batteri e di combattere molte infezioni.
Oltre alla terapia delle patologie da decompressione dei subaquei, l’OTI viene oggi utilizzata per:
- Embolia Gassosa Arteriosa
- Malattie da decompressione
- Intossicazione da Monossido di Carbonio
- Infezioni acute
- Lesioni traumatiche
- Lembi cutanei a rischio
- Ischemia Acuta Traumatica
- Infezioni Ostoaricolari
A seconda della terapia, è necessario somministrare al paziente una diversa concentrazione di miscela Azoto/Ossigeno, per questa funzione l’unità OTIMIX risulta particolarmente interessante, impiegando due elettrovalvole proporzionali che consentono la regolazione della miscela indipendentemente dalla portata richiesta.